Un Matteo Lacitignola in versione turbo diesel, si aggiudica l’Open di San Severo, giocatosi nel Palazzetto di Apricena (FG) su due giorni, 27 e 28.

Perfetta l’organizzazione di Michele Checola, tavoli nuovissimi e un servizio bar all’altezza per tutti i due giorni di Torneo.

Nella giornata di Sabato l’ASD TT M.LEMBO MONOPOLI, ha portato all’Open Lacitignola e Oliva, entrambe con ottime possibilità di ben figurare. Purtroppo il 3° atleta Vito de Laurentis, anche lui testa di serie al Torneo, ha dovuto dare forfait per una forte forma influenzale.

In particolare Lacitignola, che partiva col gravoso compito di onorare la testa di serie n.1, pur dopo una partenza un pò stentata (era sotto 2-0 con Enzo Tasso), battuto poi 3-2, ha battuto non senza affanno Puteo per 3-1, e poi ha infilato una serie di risultati positivi, passando per una rimonta da 0-2 a 3-2 con Samarelli, battendo seccamente l’ostico Gaggiano in semifinale per 3-0 e aggiudicandosi la combattuta finale con il campano Di Gilio per 3-2.

Proprio su Di Gilio si erano arenate le speranze di Oliva, il quale, dopo aver disputato un girone impeccabile, con 3 vittorie per 3-0 e aver battuto negli ottavi il giovane Milone per 3-0, aveva perso col campano per 3-1 nei quarti. Un pizzico di maggior convinzione nei primi 2 sets non avrebbe guastato, visto che era partito in entrambe i casi sotto per 5-1, rimontando 8-8 e 7-7 …

Nella giornata di domenica ottimo girone dei nostri due tesserati. Oliva lo ha impreziosito con la secca vittoria per 3-0 su Ramundo, (Lucera C2) e 3 vittorie su 3, mentre Lacitignola ha vinto il suo girone a 3 con 2 vittorie, essendo la testa di serie n.2.

I 2 LEMBO BOYS hanno continuato il loro cammino come bye, direttamente agli ottavi, Oliva superando il tranese Palmisano per 3-2 (dopo aver condotto anche per 2-0) e Lacitignola ha superato Trivisonno per 3-0.

Nei quarti però sono stati entrambe fermati dai 2 finalisti, Carlone 3-0 su Oliva (11-7/11-8/12-10) e Lacitignola 3-2 da De Nichilo (5-11/11-6/8-11/11-5/11-6), che poi ha battuto Carlone in finale, probabilmente anche per un pizzico di stanchezza accumulata nei 2 giorni molto intensi.